Ciclo di rigassificazione

Il Terminale di rigassificazione FSRU Toscana è stato realizzato sulla base di tecnologie sicure ed ampiamente testate, con l’impiego di sottosistemi e componenti utilizzati da lungo tempo nei diversi settori dell’industria petrolifera e del gas.

Scarico del GNL e stoccaggio nei serbatoi del rigassificatore

In fase operativa il carico di GNL avviene per trasferimento diretto, tramite bracci di carico di tipo offshore, da navi metaniere affiancate ed ormeggiate al Terminale (configurazione ‘side-by-side’).

Rigassificazione – il GNL viene riportato allo stato gassoso

Il GNL immagazzinato nei serbatoi è successivamente inviato nel modulo di rigassificazione, dove viene riportato allo stato gassoso mediante scambio termico con acqua di mare, usando propano come fluido intermedio.

Invio del gas alla rete nazionale

Attraverso due condotte flessibili il gas è inviato ad una profondità di 120 metri, dove viene iniettato nella condotta sottomarina facente parte della rete nazionale gasdotti.

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